DEUSTOUR

Potremmo scrivere pagine e pagine su quanto siamo professionali, come costruiamo i viaggi perfetti a misura del nostro cliente. Potremmo spiegare che nella nostra concezione di “costruttori di viaggi” non esiste solo un aereo da prendere e un albergo in cui dormire, ma ogni parte del viaggio la rendiamo un’esperienza. Potremmo scrivere molte cose, ma quello che più rappresenta l’anima del nostro lavoro di agenzia di viaggi e tour operator è il pensiero di un grande scrittore contemporaneo, che più di tutte la frasi da scrivere, raccoglie l’essenza del nostro modo di essere agenti di viaggio nel terzo millennio.

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“Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono.

E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione.

Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto - non c'è altro da vedere - sapeva che non era vero.  Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.

Bisogna ricominciare il viaggio.

Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.”